La confettata di laurea cambia subito l’atmosfera, rende la festa più curata, crea un angolo fotografico irresistibile e chiude il cerchio insieme alle bomboniere, alla torta e all’allestimento. Eppure, è anche una delle cose più facili da sbagliare: a volte si esagera, altre finisce tutto troppo presto (e resta la sensazione che manchi qualcosa). Ecco un metodo pratico per scegliere quantità, gusti e un allestimento del tavolo della confettata di laurea davvero completo, anche fai-da-te!
Quanta confettata per la laurea preparare: la regola semplice che evita sprechi
In rete non è facile trovare indicazioni precise, in molti articoli si trovano numeri generici. Il punto è che la quantità dipende da come la proporrai: a fine festa come dolce extra, oppure come angolo sempre disponibile durante l’evento? Ecco una regola chiara per le quantità dei confetti, facile da applicare:
- Evento breve e confettata come assaggio (1–2 ore): calcola 80–100 g per invitato.
- Festa lunga e confettata sempre presente (3–5 ore): calcola 120–150 g per invitato.
- Invitati golosi e molti giovani: aggiungi un +10% di margine serenità.
- Se la confettata è anche take-away con le bustine da riempire: aggiungi un +20%.
Un dubbio tipico riguarda la differenza tra confetti della confettata e quelli nelle bomboniere: sono due cose diverse, con quantità e scopi diversi. Se vuoi regolarti anche su quello, puoi dare un’occhiata alla nostra guida su quanti confetti si mettono in una bomboniera. Se invece sei già nella fase scelta prodotti, puoi partire dalla selezione dedicata ai confetti per orientarti tra formati, colori e ripieni.
Gusti, colori e abbinamenti dei confetti per la laurea
Meglio non avere tantissimi gusti, che confondono gli invitati, ma un mix equilibrato: così ogni invitato trova qualcosa che ama, e il tavolo resta armonioso anche nelle foto. Il metodo 3 + 1 funziona sempre, quindi per una confettata di laurea elegante e apprezzata, scegli:
- Un classico intramontabile (mandorla o cioccolato classico)
- Un cremoso (ripieno morbido, tipo crema/gianduia/vaniglia)
- Un fruttato (agrumi o frutti rossi: alleggerisce e “pulisce” il palato)
- 1 gusto wow (facoltativo) per sorprendere.
Per quanto riguarda i colori dei confetti, sì al rosso (è proprio il classico colore dei confetti di laurea), ma con una palette più raffinata. Il rosso laurea è iconico, ma un tavolo tutto rosso spesso risulta pesante. Una soluzione molto chic è usare:
- Rosso (punto focale)
- Bianco/avorio (per dare luce)
- Oro o argento (tocchi eleganti, perfetti anche se stai organizzando altri eventi importanti in famiglia)
- Verde alloro in piccoli dettagli (nastri, foglie decorative, segnaposto)
Se vuoi scegliere i colori con un criterio da evento e non a caso, ti consiglio la lettura Scegliere il colore dei confetti giusto per ogni ricorrenza, aiuta tantissimo a costruire un coordinato armonioso.
Infine un’attenzione che fa bella figura, se tra gli invitati ci sono persone con esigenze alimentari specifiche (intolleranze, preferenze), basta inserire una ciotola dedicata ben etichettata. Non serve farne un tema, è sufficiente un cartellino chiaro e una paletta separata (per esempio segnalando la presenza di glutine o lattosio o frutta secca nei confetti). È una piccola premura che viene notata e apprezzata.
Tavolo per la confettata di laura: allestimento completo, bello da vedere e pratico da usare
Chiamato anche sweet table, oppure corner dei confetti, il tavolo della confettata di laurea deve essere scenografico, ordinato, pratico e facile da gestire. Ecco un’impostazione che funziona benissimo anche se vuoi una confettata laurea fai da te, senza perdere l’effetto professionale:
- Posizione e dimensioni: fai vincere la logistica e metti la confettata in un punto visibile (ma non di intralcio), lontano da fonti di calore (sole diretto, termosifoni, forni), con spazio davanti per almeno 2–3 persone in contemporanea. Per una festa in casa o in sala, spesso basta un tavolo da 120–160 cm. Se lo spazio è piccolo, meglio un tavolo più compatto ma a livelli piuttosto che una distesa piatta e confusa.
- La regola dei livelli è il vero trucco che cambia l’estetica: per un allestimento davvero elegante, usa altezze diverse attraverso alzatine o rialzi (anche scatole rivestite), 2–3 contenitori alti dietro, i contenitori più bassi davanti. Così il tavolo sembra pieno e curato anche con quantità ben calcolate. E nelle foto fa tutta un’altra figura.
- Cosa non deve mancare: contenitori (vasi/ciotole) con chiusura o comunque profondi, palette e pinze (una per gusto: evita mix involontari), cartellini gusti con gusti ed eventuali indicazioni alimentari, runner o tovaglia coordinata (anche bianca va bene, ma pulita e stirata), piccole decorazioni di laurea (come tocchi mirati tocco, pergamena, alloro, piccoli libri), angolo del take-away completo di bustine o scatoline, nastri e un cartello che indica di servirsi da soli.
- Coordinare confettata e bomboniere: è fondamentale, per uno stile più elegante e uniforme. Ricordiamo: stesso stile (classico, moderno, minimal, romantico), stessa palette (rosso + neutri + dettaglio metallico), stesso tipo di nastro o cartoncino. Qui trovi una selezione dedicata alle bomboniere di laurea utile per scegliere un ricordo in linea con l’allestimento, senza impazzire tra mille opzioni.
La confettata perfetta unisce gusto, armonia e praticità
Una confettata di laurea riuscita non è una questione di quantità a occhio, è un piccolo progetto, fatto di scelte intelligenti. Calcola le porzioni con criterio, costruisci un mix di gusti equilibrato e punta su un allestimento del tavolo a livelli, ordinato e coerente con il resto della festa.
Se vuoi completare tutto con uno stile coordinato (senza perdere tempo in ricerche infinite), scopri il catalogo di Capricci d’Argento: trovi sia i confetti sia le bomboniere di laurea e i sacchettini confetti per creare un angolo della confettata bello da vedere e perfetto da vivere.
